E´ venuta a mancare la Bruna del barbiere
03-11-2011 12:56 - News Generiche
Al centro Bruna con il figlio Giovanni e le rappresentanti dei Commercianti
Ci ha lasciato alla veneranda età di 93 anni Bruna Bardi vedova Casarosa familiarmente conosciuta come la Bruna del barbiere. Bruna era la decana del commercio locale. Una tra le prime botteghe delle Fornacette del dopoguerra che la stessa avviò accanto alla bottega di barbiere del marito Renzo, altro notissimo personaggio paesano che Bruna sposò nel 1946. Renzo era uno dei tre mitici barbieri di Fornacette negli anni ´50.
Lei faceva la sarta presso la propria abitazione. Nel 1947, per un puro caso, gli viene proposto di vendere una campionatura di tessuti, di "scampoli" utili allora, negli anni immediatamente successivi alla guerra, per cucire gli abiti (pantaloni, gonnelle, vestiti per bambini, ecc.) Bruna accettò, puntualizzando che se non avesse avuto successo avrebbe restituito il materiale che gli fu messo a disposizione. La nostra consigliava tutti al meglio e per farsi pubblicità proponeva ai clienti del marito di cucire vestiti e consigliava tutti al meglio con passione e onestà. Infatti, come ci ricordò lei stessa, il paese rispose positivamente alla bontà e al talento di Bruna. Molte ragazze in età da marito, grazie a lei, si poterono permettere il corredo pagandolo a piccole rate che venivano segnate sul "libretto". Visti i consensi raccolti, Bruna chiese la licenza al Comune per "Merceria" e "Profumi". Anche il buon Renzo, il marito, l´aiutava e spesso, poiché le due attività erano in locali comunicanti, lasciava per qualche minuto i clienti con le facce insaponate per seguire le vendite.
Alla metà degli anni ´70 Bruna lasciò il lavoro che gli aveva dato tante soddisfazioni, per la meritata pensione. Nell´attività molto ben avviata, subentrò il figlio Giovanni e poi sua moglie Grazia che oggi gestisce il negozio con professionalità e successo.
I commercianti in occasione della festa da loro organizzata nel luglio 2010 conferirono a Bruna una targa di felicitazioni per la sua lunga attività, per i buoni rapporti intessuti con i paesani.
Ai figli Giovanni e Paolo e a tutta la famiglia Casarosa le condoglianze di noidellefornacette.it
Ciao Bruna.
La redazione
Fonte: gdg
Lei faceva la sarta presso la propria abitazione. Nel 1947, per un puro caso, gli viene proposto di vendere una campionatura di tessuti, di "scampoli" utili allora, negli anni immediatamente successivi alla guerra, per cucire gli abiti (pantaloni, gonnelle, vestiti per bambini, ecc.) Bruna accettò, puntualizzando che se non avesse avuto successo avrebbe restituito il materiale che gli fu messo a disposizione. La nostra consigliava tutti al meglio e per farsi pubblicità proponeva ai clienti del marito di cucire vestiti e consigliava tutti al meglio con passione e onestà. Infatti, come ci ricordò lei stessa, il paese rispose positivamente alla bontà e al talento di Bruna. Molte ragazze in età da marito, grazie a lei, si poterono permettere il corredo pagandolo a piccole rate che venivano segnate sul "libretto". Visti i consensi raccolti, Bruna chiese la licenza al Comune per "Merceria" e "Profumi". Anche il buon Renzo, il marito, l´aiutava e spesso, poiché le due attività erano in locali comunicanti, lasciava per qualche minuto i clienti con le facce insaponate per seguire le vendite.
Alla metà degli anni ´70 Bruna lasciò il lavoro che gli aveva dato tante soddisfazioni, per la meritata pensione. Nell´attività molto ben avviata, subentrò il figlio Giovanni e poi sua moglie Grazia che oggi gestisce il negozio con professionalità e successo.
I commercianti in occasione della festa da loro organizzata nel luglio 2010 conferirono a Bruna una targa di felicitazioni per la sua lunga attività, per i buoni rapporti intessuti con i paesani.
Ai figli Giovanni e Paolo e a tutta la famiglia Casarosa le condoglianze di noidellefornacette.it
Ciao Bruna.
La redazione
Fonte: gdg