PERSONAGGI - PIETRO REALI UN GRANDE ARTISTA DI FORNACETTE
11-01-2010 - News Generiche
Pietro Reali, il secondo da destra, all´isola d´Elba in compagnia di amici
Pietro Reali
Nacque a Fornacette nel 1885. Studiò alla Scuola d´Arte di Firenze e si perfezionò a Parigi, dove nel maggio del 1929, in occasione della Fiera di Parigi, fu detto di lui: "Le opere di Pietro Reali è giusto che varchino ogni frontiera, poiché sono come carezze insinuanti...". Da allora troppi sono i giornali che hanno parlato di lui, troppi i premi ed i riconoscimenti ottenuti dalle sue opere per poterne fare un elenco. I suoi lavori si trovano in palazzi di Re, Musei, in Vaticano, presso numerosi personaggi amanti dell´arte in Spagna, Francia, America. Dopo varie tecniche si è fermato ad un impressionismo pittorico molto personale. Le sue spatolate piene di colore fanno chiedere all´osservatore come riesca a riportare tanta serenità nei suoi volti, tanta leggerezza nei suoi fiori , tanta trasparenza nei suoi mari, tante luci nei suoi boschi. Il motivo è che Pietro coglieva il vero senza violentare la natura , rendendo così ogni suo pezzo un lavoro di alto valore artistico. Spirito libero ed anticonformista, h sempre odiato mostre e personali che, purtroppo, possono più dell´arte vera lanciare e renderefamoso un pittore. Per questo forse la sua opera è rimasta oscura alla grande massa, cosa che a Pietro non è poi dispiaciuta granché, rammentando che diceva sempre di dipingere più per sé che per gli altri. E´ morto a Fornacette il 17 ottobre 1980 dove ha vissuto e lavorato fino alla veneranda età di 95 anni.
Fonte: (dal libro "S.Andrea a Pozzale" - Edito dalla Parrocchia in occasione del 200° Anniversario della Chiesa di S.Andrea da Pozzale)
Nacque a Fornacette nel 1885. Studiò alla Scuola d´Arte di Firenze e si perfezionò a Parigi, dove nel maggio del 1929, in occasione della Fiera di Parigi, fu detto di lui: "Le opere di Pietro Reali è giusto che varchino ogni frontiera, poiché sono come carezze insinuanti...". Da allora troppi sono i giornali che hanno parlato di lui, troppi i premi ed i riconoscimenti ottenuti dalle sue opere per poterne fare un elenco. I suoi lavori si trovano in palazzi di Re, Musei, in Vaticano, presso numerosi personaggi amanti dell´arte in Spagna, Francia, America. Dopo varie tecniche si è fermato ad un impressionismo pittorico molto personale. Le sue spatolate piene di colore fanno chiedere all´osservatore come riesca a riportare tanta serenità nei suoi volti, tanta leggerezza nei suoi fiori , tanta trasparenza nei suoi mari, tante luci nei suoi boschi. Il motivo è che Pietro coglieva il vero senza violentare la natura , rendendo così ogni suo pezzo un lavoro di alto valore artistico. Spirito libero ed anticonformista, h sempre odiato mostre e personali che, purtroppo, possono più dell´arte vera lanciare e renderefamoso un pittore. Per questo forse la sua opera è rimasta oscura alla grande massa, cosa che a Pietro non è poi dispiaciuta granché, rammentando che diceva sempre di dipingere più per sé che per gli altri. E´ morto a Fornacette il 17 ottobre 1980 dove ha vissuto e lavorato fino alla veneranda età di 95 anni.
Fonte: (dal libro "S.Andrea a Pozzale" - Edito dalla Parrocchia in occasione del 200° Anniversario della Chiesa di S.Andrea da Pozzale)