Unioni Civili, meglio tardi che mai. Ennesima proposta attuata anni dopo essere stata bocciata a prescindere
22-12-2014 19:33 - News Generiche
LETTERA APERTA -COMUNICATO STAMPA
di Maurizio Ribechini
ex consigliere comunale di Calcinaia dal 2004 al 2014
La scorsa settimana il Consiglio comunale di Calcinaia ha approvato la creazione di un Registro delle Unioni Civili per riconoscere più diritti e tutele sul piano locale a tutte le coppie non sposate a prescindere dall´orientamento sessuale.
Ci tengo a esprimere tutta la mia soddisfazione, visto che mi sono infatti battuto in prima persona per 10 anni come consigliere di opposizione affinché si arrivasse a questo risultato. Mi dispiace anzi che lo stesso Consiglio calcinaiolo non abbia voluto approvare già a suo tempo le mie mozioni (precisamente nel 2006, nel 2007 e poi ancora nel 2010) che chiedevano la nascita di un registro, ma preferì all´epoca respingere tali proposte. Ora si è fatto finalmente un passo avanti sul piano della modernità e della laicità. Meglio tardi che mai, viene da dire.
Colgo l´occasione per ricordare che anche su altri temi locali nell´ultimo decennio avevo fatto a suo tempo delle proposte concrete, inizialmente respinte e derubricate spesso a "utopie", ma poi invece approvate alcuni anni dopo. Mi preme ricordare in particolare la raccolta di rifiuti "porta a porta" che proponevo già nel 2004 e che solo sette anni dopo ha visto la luce. Così come la realizzazione di un bilancio partecipativo, di cui già il mio gruppo parlava nel 2004 che fu poi realizzato solo nel 2012 (a proposito ma quando partono i cantieri per realizzare concretamente i lavori?). Infine l´introduzione della progressività nell´addizionale Irpef che proposi nel 2012 e, dopo essere stata bocciata, fu poi introdotta dalla stessa maggioranza nel 2013.
Credo che la politica sia un processo collettivo nel quale serve a poco prendersi meriti sul piano individuale, però in certi casi sarebbe necessario riconoscere fin da subito quando vengono avanzate delle proposte costruttive che possono far fare un passo in avanti alle condizioni di vita di una comunità. Invece troppo spesso anche nei territori locali le maggioranze politiche bocciano "a prescindere" le proposte delle minoranze, senza entrare nel merito, salvo poi accorgersi anni dopo che erano delle buone idee. E´ una politica miope basata sul "guardare il dito e non guardare la luna", che fa fare pochi passi avanti alla collettività e allontana infatti sempre più persone dalla politica, vista sempre più come il solito teatrino utile solo a riprodurre piccoli ceti, ma non a cambiare le cose. Il provare a invertire questa logica è una delle sfide di chi vuole provare a ridare un vero senso alla politica, sul piano locale ma non solo.
Maurizio Ribechini
ex consigliere comunale di Calcinaia dal 2004 al 2014
di Maurizio Ribechini
ex consigliere comunale di Calcinaia dal 2004 al 2014
La scorsa settimana il Consiglio comunale di Calcinaia ha approvato la creazione di un Registro delle Unioni Civili per riconoscere più diritti e tutele sul piano locale a tutte le coppie non sposate a prescindere dall´orientamento sessuale.
Ci tengo a esprimere tutta la mia soddisfazione, visto che mi sono infatti battuto in prima persona per 10 anni come consigliere di opposizione affinché si arrivasse a questo risultato. Mi dispiace anzi che lo stesso Consiglio calcinaiolo non abbia voluto approvare già a suo tempo le mie mozioni (precisamente nel 2006, nel 2007 e poi ancora nel 2010) che chiedevano la nascita di un registro, ma preferì all´epoca respingere tali proposte. Ora si è fatto finalmente un passo avanti sul piano della modernità e della laicità. Meglio tardi che mai, viene da dire.
Colgo l´occasione per ricordare che anche su altri temi locali nell´ultimo decennio avevo fatto a suo tempo delle proposte concrete, inizialmente respinte e derubricate spesso a "utopie", ma poi invece approvate alcuni anni dopo. Mi preme ricordare in particolare la raccolta di rifiuti "porta a porta" che proponevo già nel 2004 e che solo sette anni dopo ha visto la luce. Così come la realizzazione di un bilancio partecipativo, di cui già il mio gruppo parlava nel 2004 che fu poi realizzato solo nel 2012 (a proposito ma quando partono i cantieri per realizzare concretamente i lavori?). Infine l´introduzione della progressività nell´addizionale Irpef che proposi nel 2012 e, dopo essere stata bocciata, fu poi introdotta dalla stessa maggioranza nel 2013.
Credo che la politica sia un processo collettivo nel quale serve a poco prendersi meriti sul piano individuale, però in certi casi sarebbe necessario riconoscere fin da subito quando vengono avanzate delle proposte costruttive che possono far fare un passo in avanti alle condizioni di vita di una comunità. Invece troppo spesso anche nei territori locali le maggioranze politiche bocciano "a prescindere" le proposte delle minoranze, senza entrare nel merito, salvo poi accorgersi anni dopo che erano delle buone idee. E´ una politica miope basata sul "guardare il dito e non guardare la luna", che fa fare pochi passi avanti alla collettività e allontana infatti sempre più persone dalla politica, vista sempre più come il solito teatrino utile solo a riprodurre piccoli ceti, ma non a cambiare le cose. Il provare a invertire questa logica è una delle sfide di chi vuole provare a ridare un vero senso alla politica, sul piano locale ma non solo.
Maurizio Ribechini
ex consigliere comunale di Calcinaia dal 2004 al 2014