23 Dicembre 2024
che c´è di nuovo

Viva la Resistenza, Viva la Liberazione, Viva la Pace

31-03-2011 22:38 - News Generiche
Lanciotto Passetti
Dalle colonne di questo sito abbiamo già avuto occasione di ricordare l´insostituibile ruolo della Resistenza nella Liberazione dal fascismo e nella affermazione di principi che vennero poi consacrati nella Costituzione repubblicana.

Detto questo,salutiamo con affetto i giovani viaggiatori protagonisti del tour del mese di marzo.

Questo mese di aprile sul nostro trenino della Memoria trovano posto i Sindaci dalla Liberazione ai giorni nostri: Giuseppe Ghiara, detto Gino, primo Sindaco democratico nominato dal CLN, Lanciotto Passetti Comandante partigiano, poi Sindaco e con loro gli altri Sindaci, come Italo Corsi. Anche se non si vedono, ma sono saliti, ve lo garantisco io, tutti i Consiglieri comunali di Minoranza e di Maggioranza eletti nel periodo 1944 - 2009. Sarebbe troppo lungo nominarli tutti. Noi li vogliamo ringraziare per l´impegno profuso al servizio di tutta la nostra comunità.

Ci sembra doveroso oggi, nelle manifestazioni organizzate in occasione della Liberazione, un omaggio ai Partigiani locali attraverso una testimonianza di Lanciotto Passetti ripresa dal suo libro "Tratti di vita".

Eccola:

"Il 25 Luglio, dopo vent´anni di malgoverno, il popolo alla fame, l´esercito in guerra sconfitto ovunque, il governo fascista si arrende agli americani e si schiera ignobilmente al fianco dei tedeschi. Un disastro per l´Italia intera. Poi l´8 settembre e l´armistizio, per milioni di italiani allo sbando, il triste ritorno. L´Italia cerca la rinascita, la ripresa della normalità. Ovunque il C.L.N. cerca di alleviare le pene di centinaia di sfollati affamati e con la casa distrutta. Ancora struggenti nella memoria le barbare uccisioni di Don Angelo Orsini, di Nevilio Casarosa e altre vittime inermi. Ricordo di scontri armati tra tedeschi e partigiani nei pressi del cimitero di Fornacette, al ponte della ferrovia di Pozzale e alla Fornace. Poi il rischioso passaggio dell´Arno attraverso le rovine del ponte della ferrovia bombardato dagli americani per tagliare la ritirata dei tedeschi. Il nostro gruppo era composto da sei partigiani: Lico Battini, Alvaro Casarosa, Osvaldo Viegi ed io (nella foto) e i fratelli Emilio e Guido Belli. Il 1° settembre 1944 entrammo in una Calcinaia deserta e la liberammo prima dell´arrivo dell´esercito americano. La vita piano piano riprese e con la proclamazione della Repubblica e l´approvazione della Carta costituzionale ritornò anche la democrazia".

Questa ragazzi è la storia.
In carrozza!!! Si riparte...

Grazie Comandante Boby
(Nome di battaglia del Partigiano Lanciotto Passetti)

xNoidifornacette.it
mauro pardini



Fonte: gdg

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