23 Gennaio 2025
che c´è di nuovo

NO AI MEZZI PESANTI IN TRANSITO NEL CENTRO DI FORNACETTE

24-09-2008 - News Generiche
Secondo Wikipedia, l´enciclopedia libera presente sulla rete internet, dei 232,377 chilometri, tanto misura la Tosco Romagnola da Pisa a Marina di Ravenna, solo il tratto che attraversa Fornacette è rimasto proprietà dell´ANAS, In seguito al Decreto Legislativo n. 112 del 1998, dal 2001, la gestione del tratto Pisa - Fornacette è passata dall´ANAS alla Regione Toscana, che ha ulteriormente devoluto le competenze alla Provincia di Pisa.
Pertanto l´ANAS, a Fornacette, (dal Barrino-confine con Cascina fino a Via Maremmana- confine con Pontedera) è l´ente preposto alla tenuta, alla manutenzione della strada Tosco Romagnola e a stabilire divieti e prescrizioni. Sempre secondo Anas, il Comune di Calcinaia non potrà mai prenderne possesso fino a che Fornacette, ripeto "solo" Fornacette, non avrà raggiunto 10.000 abitanti. Per cui i 10.000 abitanti residenti raggiunti dal Comune di Calcinaia non "servono" per prendere possesso e in carico la strada.
Preso atto di questo non indifferente "particolare", sorge spontanea la domanda: - "Ma allora come si fa, o cosa si fa per liberare Fornacette dalla morsa del traffico, con riferimento particolare a quello pesante ?" Ci siamo messi davanti ad una cartina stradale e sinceramente con tutta la nostra buona volontà (e incompetenza) non si è visto una soluzione ragionata o ragionevole ma soprattutto praticabile nel breve periodo. Fornacette è, da questo punto di vista, il "bellìo" del mondo perché è attraversata in lungo e in largo da un traffico, contro il quale i cittadini e le istituzioni sono impotenti. Il problema è stato, (forse un pochino troppo), sottovalutato e se è vero che Fornacette deve le sue "fortune" alla strada di grande comunicazione, è vero anche che la stessa è rimasta quella che era 50 anni fa al tempo dei barrocci. Una sottovalutazione fatale che ha portato ad una situazione non più sostenibile. Mentre i due più grandi Comuni limitrofi e attraversati (Pontedera e Cascina) si sono, come dire, "sistemati" all´interno del loro territorio di competenza, tutto il traffico è stato riversato sul nostro paese, soprattutto con l´entrata in funzione del secondo cavalcaferrovia sull´Arnaccio. Ci chiediamo cosa succederebbe se (speriamo mai) venisse dichiarato non più agibile il ponte sul Fosso Emissario. Sinceramente però non possiamo tirare a "campicchiare" con questa speranza. No.
E´ altrettanto vero però che qualcosa è necessario fare. I risultati delle analisi circa la qualità dell´aria rilevati nel gennaio-marzo 2008 dalle centraline installate dall´ARPAT a Fornacette non hanno rivelato pericoli imminenti per la salute, però la situazione non è più comunque sostenibile. Ci meraviglia, (Fornacette rispetto ai problemi dell´ambiente è sempre stata sensibile e "rivoluzionaria". Vedi la dimostrazione popolare del 1969 contro il puzzo del Fosso), che ancora i paesani, i commercianti, i sindacati, non abbiano dimostrato pubblicamente un disagio ormai diffuso e condiviso. Guardate nella foto gallery che razza di problematiche e pericoli, (senza contare l´inquinamento atmosferico e acustico) portano con se i tir che transitano sulla Tosco Romagnola diretti verso la zona industriale di Gello transitando da Via Togliatti per il cavalca ferrovia. Questi camion non hanno altre strade alternative ? o possono utilizzare il tratto della superstrada FI-PI.LI Cascina-Ponsacco-Pontedera per la zona industriale di Gello - compresa la discarica Geofor? Le istituzioni, la Provincia, i Comuni interessati possono prendere in considerazione questa soluzione seppure parziale?
A Fornacette rimangono due sole cose da fare:
1) Una dimostrazione popolare di pacifica e civile protesta.
2) Installare, visto che la strada è comunale-provinciale, un divieto di transito ai mezzi pesanti in Via Togliatti (direzione Ponsacco) obbligando i camion a proseguire in direzione Pontedera per raggiungere la zona industriale di Gello - discarica rifiuti, dalla via lungo lo Scolmatore.
Sappiamo che questa può apparire una provocazione, in effetti è un tentativo di trovare soluzioni ad un problema reale che sta soffocando il nostro paese e la qualità della vita dei cittadini.
D´altronde per mettere al centro il problema qualcosa bisogna fare. Ed è giunto il momento di farlo. Mezzi pesanti a Fornacette ? No, grazie!
Comunque la pensiate, ciao !

22 Settembre 2008
Nembo Gall



Fonte: gdg

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