I VINCITORI 2007
L´Ing.Nicola Agostini
Anno 2007
1 Dicembre 2007
ore 17
presso il salone delle Feste della Pasticceria Zanobini di Fornacette
Vincitori ex aequo
Alberto Benvenuti
Operaio sindacalista
Ing.Nicola Agostini
Presidente del Consiglio di Amministrazione della Asso Werke di Fornacette
Alberto Benvenuti
Motivazione
Alberto Benvenuti è nato a Fornacette il 19 febbraio 1934 dove risiede con la famiglia. Coniugato con Rosita Tedesco è padre di due figli. Alberto è stato un protagonista della storia del nostro paese e del movimento Operaio. Agli inizi degli anni ´50 fu assunto, insieme ad altri 6 concittadini, dal compianto Cav.Del Lavoro Silvano Ferrucci - fornacettese - fondatore della Pistoni Asso. Nel 1955 si iscrisse al P.C.I. Il rapporto di stima e amicizia tra Alberto e Silvano, come lo chiamavano allora tutti i paesani, si concretizzava sia sul piano personale che nelle sedi politiche. Ferrucci era infatti iscritto al PSI e Assessore al Comune di Calcinaia. Ferrucci preferiva un rapporto e un confronto diretto con le maestranze per risolvere le situazioni di conflittualità all´interno della fabbrica. Anche per queste ragioni fu difficile organizzare il sindacato all´interno dell´azienda che nacque, con fatica, anni più tardi. Poi arrivò la crisi del 1964 che colpì la Piaggio con centinaia di licenziamenti. Nel 1965 Benvenuti sposò la sua Rosita. Nel 1966, alla testa degli operai fu protagonista del salvataggio della fabbrica investita dalla furia dell´alluvione e si prodigò per il suo rilancio. Si entrava nel pieno delle battaglie sindacali del 1968. La Direzione dell´Azienda nominò un direttore per le relazioni esterne che trattava i vari problemi sollevati dalla Commissione sindacale Interna. Le prime rivendicazioni furono una migliore qualità ambientale del posto di lavoro e un refettorio dignitoso. In prospettiva l´istituzione della mensa aziendale. Nel 1967/68 Alberto ha ricoperto il ruolo di segretario politico della Sezione del PCI di Fornacette. Nel 1970 Benvenuti fu membro della Segreteria provinciale della FIOM delegato al congresso nazionale che si svolse a Roma. Il 1971 fu caratterizzato da un grande sciopero per la rivendicazione di diritti quali il premio ferie, la produttività, i passaggi di qualifica, ecc. che si concluse positivamente. Alla trattativa intervenne anche l´Amministrazione comunale allora diretta dal Sindaco Lanciotto Passetti. L´incontro tra le parti si svolse in Comune e durò tutta la notte: dalle 5 del pomeriggio alle 7 della mattina successiva. Fu raggiunto un accordo storico. La vertenza alla FIAT si concluse con un aumento salariale di 30 lire all´ora. La Pistoni Asso, concluse l´accordo con 31 lire e l´indimenticabile Ingegner Arnaldo Agostini, genero del Ferrucci, mise in evidenza questo grande risultato che era superiore a quello siglato alla FIAT. Dopo questo accordo ne furono siglati altri. L´Azienda cresceva vertiginosamente. Le maestranze aumentavano giorno dopo giorno fino a raggiungere il numero di 720 dipendenti. Un record conquistato dagli anni 70 agli anni 80. Nel 1978 in occasione del rapimento di Moro, le maestranze della Pistoni Asso furono le prime, spontaneamente, a dichiarare lo sciopero e a partecipare ad una manifestazione a Pontedera per la difesa della Democrazia e delle Istituzioni. Nel 1980 iniziò per la Pistoni Asso una crisi senza precedenti che investì tutto il settore metalmeccanico italiano. Storica la battaglia per scongiurare 23.000 licenziamenti alla Fiat. Anche la Direzione dell´azienda propose il dimezzamento dell´organico e convocò il Sindacato per comunicare l´intenzione di operare un ridimensionamento delle maestranze. Sciopero e prese di posizione da parte delle istituzioni pubbliche locali però non salvarono decine di posti di lavoro in prevalenza femminile. Nel 1980 fu inaugurata la nuova mensa aziendale voluta dai lavoratori. Fino al 1987 fu un susseguirsi di lotte sindacali che videro Alberto alla testa del movimento operaio. Dal 1980 al 1985 Alberto Benvenuti trasferì la sua esperienza dalla fabbrica al Comune di Calcinaia dove fu eletto Consigliere comunale e ricoprì con grande impegno e spirito di servizio la carica di Assessore ai Servizi Sociali. Nel 1989, dopo 35 anni di lavoro e di lotte sindacali, Alberto fu collocato in pensione di anzianità e si mise subito al lavoro come responsabile sindacale dei Pensionati di Fornacette ottenendo notevoli successi e consensi. Infatti in 15 anni di attività gli iscritti alla CGIL Pensionati sono passati da 350 a circa 700. Oggi Alberto Benvenuti è un personaggio molto noto e apprezzato da tutto il paese, dalla Direzione della "sua" vecchia fabbrica, dai suoi ex compagni di lavoro, dai pensionati, ma anche dai giovani che vedono in lui un amico e un grande esempio di coerenza e di umiltà.
Fornacette, 15 Dicembre 2007 IL PRESIDENTE
Mauro Pardini
AL FORNACETTESE DELL´ANNO 2007
(Ex aequo)
ING. NICOLA AGOSTINI
Presidente del Consiglio di Amministrazione
Asso Werke S.r.l.
Motivazione
Nel 1949 nasce l´azienda Pistoni Asso fondata dal Cav. Del Lavoro Silvano Ferrucci. In quegli anni, il Fondatore, partendo da precedenti esperienze acquisite nel campo delle costruzioni meccaniche e motoristiche, iniziò, con l´impiego di mezzi di fortuna, una attività di fusione e lavorazione di pistoni, che, nonostante la limitatezza delle risorse disponibili in quel periodo, riuscirono ad assolvere la loro funzione e trovarono un mercato in grande espansione. Inizialmente la Pistoni Asso ebbe modo di maturare notevoli esperienze nel settore della produzione di pistoni per motori a scoppio a due tempi; questi costituirono allora ed ancora oggi lo sono, uno dei punti di forza dell´intera produzione. Dopo pochi anni si unì al Fondatore l´Ing. Arnaldo Agostini, che contribuì in modo decisivo allo sviluppo commerciale e alla crescita della struttura dell´azienda. Nel 1973 la fabbrica Pistoni Asso è stata assorbita dalla ASSO WERKE S.p.A. che ne ha proseguito lo sviluppo ampliandone la gamma di prodotti in tutte le principali applicazioni motoristiche, sia per la produzione di serie che per la competizione: motocicli, scooter, ciclomotori, go-kart, acquascooter, motoslitte, agricoltura leggera (decespugliatori, motoseghe), compressori aria e frigo, motori stazionari, motori auto; in particolar modo si è sviluppato il settore dei pistoni per motori a 4 tempi. Negli anni successivi il livello tecnologico dei prodotti ASSO WERKE si è sempre più elevato, consentendo all´azienda di conseguire notevoli risultati: numerose sono infatti le aziende sia in Italia che all´estero che adottano in primo montaggio i pistoni ASSO WERKE. L´azienda ha infatti saputo acquisire sempre maggiori quote di mercato nei vari settori, dalle applicazioni più semplici a quelle più complesse, nonostante la concorrenza di aziende di dimensioni molto più grandi e di livello internazionale. La ASSO WERKE, nell´ottica di fornire ai clienti un´ulteriore garanzia di affidabilità, ha svolto un´intensa azione di miglioramento nell´intento di ottimizzare l´organizzazione dei processi produttivi e garantire una qualità elevata e costante, conseguendo come risultato finale la certificazione del proprio sistema di qualità secondo la norma ISO 9002-94 nell´anno 1997 e la certificazione ISO 9001-2000 nell´anno 2003. Nel 1994 inizia a lavorare in azienda l´Ing. Nicola Agostini, dopo aver maturato una esperienza lavorativa di 4 anni alla Gestione Sportiva Ferrari (Reparto Corse di Formula1) come ingegnere motorista. In Ferrari si è occupato di Progettazione e Calcoli sul motore e di Sperimentazione su vari componenti in Sala Prove Motori; è stato Race-Engineer (Responsabile Motore) nei Gran Premi del pilota Ivan Capelli e successivamente Responsabile del Banco Prove Dinamico del motore per la simulazione dell´utilizzo in pista. In ASSO WERKE ha cercato di portare la sua esperienza rivista in base alle diverse caratteristiche dell´azienda. Nicola si è infatti occupato inizialmente in ASSO WERKE di creare un sistema di progettazione e calcolo strutturale che supportasse in modo scientifico lo sviluppo del prodotto, ed una cultura nello staff aziendale da "motoristi" in modo da dare ai Clienti il valore aggiunto di un´assistenza sempre più efficace. In seguito si è dedicato insieme ai collaboratori al miglioramento ed all´innovazione dei vari settori dell´azienda, che negli ultimi 10 anni ha praticamente rivoluzionato le sue tecnologie produttive. Nel 2004 è mancato l´Ing. Arnaldo Agostini, e questo ha costituito una gravissima perdita per la sua famiglia e per l´azienda. L´Ing. Nicola Agostini ha creduto nelle potenzialità dell´azienda di famiglia, nei collaboratori più stretti ed in tutti i lavoratori ed ha voluto fortemente dare continuità all´attività intrapresa dal nonno Silvano Ferrucci nel lontano 1949 e cresciuta grazie al padre Arnaldo; sua madre e sua sorella l´hanno quindi seguito e supportato in questo progetto. Il 10 marzo 2005 viene così perfezionata l´operazione di acquisizione delle società Asso Werke S.p.A. ed Erre Vis S.p.A. da parte della famiglia Agostini che ne diventa unica azionista. Il primo luglio 2005 segue la fusione per incorporazione delle società Asso Werke S.p.A. ed Erre Vis S.p.A. nella ASSO WERKE S.r.l. i cui soci sono Elda Ferrucci Agostini, figlia di Silvano e moglie di Arnaldo, ed i suoi figli Sandra e Nicola. La ASSO WERKE S.r.l. che produce pistoni segmenti e spinotti, è ora gestita da una unica direzione amministrativa, tecnica e commerciale in modo da proporre al Cliente un prodotto completo e con la capacità di fornire un servizio migliore ed organico. Presidente del Consiglio di Amministrazione di questa azienda è Nicola Agostini, che con i suoi collaboratori desidera portare l´azienda ad una innovazione tecnologica sempre maggiore: negli ultimi 2 anni si è investito moltissimo in impianti e nella valorizzazione delle risorse umane, e questo costituisce l´unica via per essere competitivi sui mercati e quindi dare continuità all´azienda rimanendo sul territorio.
IL PRESIDENTE
Fornacette, 15 Dicembre 2007 Mauro Pardini
Swismastyno d´Argento
I PIONIERI DEL COMMERCIO LOCALE
LA FAMIGLIA LUPPICHINI
Motivazione
Luppichini è una delle famiglie storiche di Fornacette che hanno fatto del commercio la propria ragione di vita. Tutto iniziò nel lontano 1931. Cristiana Profeti e suo marito Alfeo Luppichini, iniziarono la loro dinastia di commercianti con un banchetto e un carretto con il quale praticarono il commercio ambulante. All´inizio vendevano dolcetti, seme, lupini, noccioline, bibite attraverso le polverose strade del paese. Nelle ricorrenze religiose vendevano anche i ceri nei pressi del Cimitero e della Chiesa parrocchiale. Pionieri di un sistema ormai estinto e che soltanto i più vecchi ricordano con nostalgia. Alfeo, il papà di Alberto era un reduce della Grande Guerra del 1915 - 18. A causa delle sue precarie condizioni di salute, conseguenza dell´evento bellico, nel 1929, non riuscendo ad ottenere una pensione dignitosa per mantenere la famiglia, iniziò a fare il commerciante coadiuvato dalla moglie Cristiana Profeti che tutti i paesani conoscevano e chiamavano familiarmente Cristianina. Nel 1935 chiesero al Comune una licenza per la vendita al dettaglio di generi alimentari. Furono soddisfatti. Periodicamente chiedevano di aggiungere ai generi alimentari nuovi prodotti, altri articoli e tabelle merceologiche fino a che potettero commerciare tutti i prodotti che oggi normalmente si trovano nei super mercati: alimentari, merceria, giocattoli, mesticheria, articoli da regalo, carbone, farina, ecc. ecc. Insomma come i più famosi Magazzini 48 adattati al nostro paese. La rete commerciale allora non era certo quella di oggi. C´era a quei tempi molta miseria e le famiglie non sapevano e non immaginavano che con il tempo avrebbero inventato e introdotto i carrelli per la spesa. Allora era molto in voga l´uso delle segnature sul libretto. Ovvero la spesa acquistata giornalmente a debito veniva segnata e pagata a fine mese, quando andava bene, nel giorno di paga. Grazie a commercianti e persone come Alberto molte famiglie potevano soddisfare la fame e altri fabbisogni.
Nel 1965 la licenza fu volturata ad Alberto che sostituì l´anziana madre, instancabile lavoratrice.
Nel 1977 cessò la propria attività di commerciante anche Renzo Luppichini, zio di Alberto, per raggiunti limiti di età. Alberto allora si trasferì nel negozio attuale ubicato sulla Tosco Romagnola all´incrocio con Via delle Quadrelle, oggi Via Togliatti. La licenza fu intestata a Morena, moglie di Alberto che subentrò allo zio Renzo, mentre per qualche anno fu mantenuta la vecchia licenza della mamma. Questa in sintesi la storia di Alberto e della sua famiglia fino ai giorni nostri. Gente semplice dedita alla famiglia e al lavoro con serietà e professionalità che fanno del negozio dei coniugi Luppichini un punto di riferimento per tante famiglie, per tanti consumatori che trovano prodotti di qualità che competono egregiamente con i più blasonati e moderni supermercati.
Con questo modesto ma sincero riconoscimento desideriamo rendere omaggio alla Famiglia Luppichini che ha fatto del proprio lavoro un servizio utile e importante per i fornacettesi. vogliamo mettere inoltre in evidenza un´attività storica sulla piazza da 76 anni facendo un augurio alla famiglia Luppichini e a tutti i commercianti e artigiani di Fornacette: ovvero l´anima di questo nostro caotico quanto amato paese.
IL PRESIDENTE
Mauro Pardini
Fornacette, 15 Dicembre 2007
Swismastyno d´Argento
CO.ME.S. Costruzioni Meccaniche Fornacette
Motivazione
La CO.ME.S. Costruzioni Meccaniche Signorini nasce nel 1961 dall´unione della passione e della capacità inventiva verso la meccanica in generale, che i Signorini dimostrarono di possedere. Fondata la società, con pochi mezzi, ma con notevole entusiasmo, ingegno ed intraprendenza, la CO.ME.S. realizza già nel 1967 il primo brevetto. Nel 1970 arriva il secondo brevetto relativo ad un "RIDUTTORE DI VELOCITA´" innovativo rispetto a quelli esistenti finora sul mercato, e già si delinea quindi una delle due importanti gamme di prodotti CO.ME.S. che sono i RIDUTTORI E VARIARIDUTTORI DI VELOCITA´ tutt´oggi costruiti in diverse tipologie e grandezze trovando applicazione su qualsiasi tipo di macchina utensile soprattutto con impiego specifico negli impianti per la lavorazione del marmo e granito. La CO.ME.S. nel 1976 e nel 1981 realizza altri 2 brevetti industriali, raggiungendo nel 1984 la massima soddisfazione sia tecnica che di mercato, progettando e brevettando la prima TESTA LUCIDATRICE che subito conquista il mercato nel settore delle macchine per levigatura di marmo e granito. Il successo ottenuto dal brevetto che come già detto viene interamente realizzato e prodotto direttamente nell´officina CO.ME.S., permette all´azienda di incrementare il volume di produzione e l´accesso ai mercati esteri. Nel 1989 l´azienda cambia il proprio assetto societario non più consono alle raggiunte dimensioni, trasformandosi in società di capitali e passando da azienda artigiana ad industriale. Pur rimanendo nell´ambito della piccola industria, anche a seguito di scelte che vertono a mantenere la propria identità e dimensione, la CO.ME.S. ha trovato la propria collocazione ideale sia su mercati nazionali che internazionali. Oggi CO.ME.S. opera in un moderno complesso industriale con nutrito parco macchine, tutte ad alta tecnologia, tra cui sistemi robottizzati. Sul piano della logistica CO.ME.S. dispone di diversi punti di assistenza autorizzata in Italia, Europa ed extra Europa.
IL PRESIDENTE
Mauro Pardini
Fornacette, 15 Dicembre 2007
1 Dicembre 2007
ore 17
presso il salone delle Feste della Pasticceria Zanobini di Fornacette
Vincitori ex aequo
Alberto Benvenuti
Operaio sindacalista
Ing.Nicola Agostini
Presidente del Consiglio di Amministrazione della Asso Werke di Fornacette
Alberto Benvenuti
Motivazione
Alberto Benvenuti è nato a Fornacette il 19 febbraio 1934 dove risiede con la famiglia. Coniugato con Rosita Tedesco è padre di due figli. Alberto è stato un protagonista della storia del nostro paese e del movimento Operaio. Agli inizi degli anni ´50 fu assunto, insieme ad altri 6 concittadini, dal compianto Cav.Del Lavoro Silvano Ferrucci - fornacettese - fondatore della Pistoni Asso. Nel 1955 si iscrisse al P.C.I. Il rapporto di stima e amicizia tra Alberto e Silvano, come lo chiamavano allora tutti i paesani, si concretizzava sia sul piano personale che nelle sedi politiche. Ferrucci era infatti iscritto al PSI e Assessore al Comune di Calcinaia. Ferrucci preferiva un rapporto e un confronto diretto con le maestranze per risolvere le situazioni di conflittualità all´interno della fabbrica. Anche per queste ragioni fu difficile organizzare il sindacato all´interno dell´azienda che nacque, con fatica, anni più tardi. Poi arrivò la crisi del 1964 che colpì la Piaggio con centinaia di licenziamenti. Nel 1965 Benvenuti sposò la sua Rosita. Nel 1966, alla testa degli operai fu protagonista del salvataggio della fabbrica investita dalla furia dell´alluvione e si prodigò per il suo rilancio. Si entrava nel pieno delle battaglie sindacali del 1968. La Direzione dell´Azienda nominò un direttore per le relazioni esterne che trattava i vari problemi sollevati dalla Commissione sindacale Interna. Le prime rivendicazioni furono una migliore qualità ambientale del posto di lavoro e un refettorio dignitoso. In prospettiva l´istituzione della mensa aziendale. Nel 1967/68 Alberto ha ricoperto il ruolo di segretario politico della Sezione del PCI di Fornacette. Nel 1970 Benvenuti fu membro della Segreteria provinciale della FIOM delegato al congresso nazionale che si svolse a Roma. Il 1971 fu caratterizzato da un grande sciopero per la rivendicazione di diritti quali il premio ferie, la produttività, i passaggi di qualifica, ecc. che si concluse positivamente. Alla trattativa intervenne anche l´Amministrazione comunale allora diretta dal Sindaco Lanciotto Passetti. L´incontro tra le parti si svolse in Comune e durò tutta la notte: dalle 5 del pomeriggio alle 7 della mattina successiva. Fu raggiunto un accordo storico. La vertenza alla FIAT si concluse con un aumento salariale di 30 lire all´ora. La Pistoni Asso, concluse l´accordo con 31 lire e l´indimenticabile Ingegner Arnaldo Agostini, genero del Ferrucci, mise in evidenza questo grande risultato che era superiore a quello siglato alla FIAT. Dopo questo accordo ne furono siglati altri. L´Azienda cresceva vertiginosamente. Le maestranze aumentavano giorno dopo giorno fino a raggiungere il numero di 720 dipendenti. Un record conquistato dagli anni 70 agli anni 80. Nel 1978 in occasione del rapimento di Moro, le maestranze della Pistoni Asso furono le prime, spontaneamente, a dichiarare lo sciopero e a partecipare ad una manifestazione a Pontedera per la difesa della Democrazia e delle Istituzioni. Nel 1980 iniziò per la Pistoni Asso una crisi senza precedenti che investì tutto il settore metalmeccanico italiano. Storica la battaglia per scongiurare 23.000 licenziamenti alla Fiat. Anche la Direzione dell´azienda propose il dimezzamento dell´organico e convocò il Sindacato per comunicare l´intenzione di operare un ridimensionamento delle maestranze. Sciopero e prese di posizione da parte delle istituzioni pubbliche locali però non salvarono decine di posti di lavoro in prevalenza femminile. Nel 1980 fu inaugurata la nuova mensa aziendale voluta dai lavoratori. Fino al 1987 fu un susseguirsi di lotte sindacali che videro Alberto alla testa del movimento operaio. Dal 1980 al 1985 Alberto Benvenuti trasferì la sua esperienza dalla fabbrica al Comune di Calcinaia dove fu eletto Consigliere comunale e ricoprì con grande impegno e spirito di servizio la carica di Assessore ai Servizi Sociali. Nel 1989, dopo 35 anni di lavoro e di lotte sindacali, Alberto fu collocato in pensione di anzianità e si mise subito al lavoro come responsabile sindacale dei Pensionati di Fornacette ottenendo notevoli successi e consensi. Infatti in 15 anni di attività gli iscritti alla CGIL Pensionati sono passati da 350 a circa 700. Oggi Alberto Benvenuti è un personaggio molto noto e apprezzato da tutto il paese, dalla Direzione della "sua" vecchia fabbrica, dai suoi ex compagni di lavoro, dai pensionati, ma anche dai giovani che vedono in lui un amico e un grande esempio di coerenza e di umiltà.
Fornacette, 15 Dicembre 2007 IL PRESIDENTE
Mauro Pardini
AL FORNACETTESE DELL´ANNO 2007
(Ex aequo)
ING. NICOLA AGOSTINI
Presidente del Consiglio di Amministrazione
Asso Werke S.r.l.
Motivazione
Nel 1949 nasce l´azienda Pistoni Asso fondata dal Cav. Del Lavoro Silvano Ferrucci. In quegli anni, il Fondatore, partendo da precedenti esperienze acquisite nel campo delle costruzioni meccaniche e motoristiche, iniziò, con l´impiego di mezzi di fortuna, una attività di fusione e lavorazione di pistoni, che, nonostante la limitatezza delle risorse disponibili in quel periodo, riuscirono ad assolvere la loro funzione e trovarono un mercato in grande espansione. Inizialmente la Pistoni Asso ebbe modo di maturare notevoli esperienze nel settore della produzione di pistoni per motori a scoppio a due tempi; questi costituirono allora ed ancora oggi lo sono, uno dei punti di forza dell´intera produzione. Dopo pochi anni si unì al Fondatore l´Ing. Arnaldo Agostini, che contribuì in modo decisivo allo sviluppo commerciale e alla crescita della struttura dell´azienda. Nel 1973 la fabbrica Pistoni Asso è stata assorbita dalla ASSO WERKE S.p.A. che ne ha proseguito lo sviluppo ampliandone la gamma di prodotti in tutte le principali applicazioni motoristiche, sia per la produzione di serie che per la competizione: motocicli, scooter, ciclomotori, go-kart, acquascooter, motoslitte, agricoltura leggera (decespugliatori, motoseghe), compressori aria e frigo, motori stazionari, motori auto; in particolar modo si è sviluppato il settore dei pistoni per motori a 4 tempi. Negli anni successivi il livello tecnologico dei prodotti ASSO WERKE si è sempre più elevato, consentendo all´azienda di conseguire notevoli risultati: numerose sono infatti le aziende sia in Italia che all´estero che adottano in primo montaggio i pistoni ASSO WERKE. L´azienda ha infatti saputo acquisire sempre maggiori quote di mercato nei vari settori, dalle applicazioni più semplici a quelle più complesse, nonostante la concorrenza di aziende di dimensioni molto più grandi e di livello internazionale. La ASSO WERKE, nell´ottica di fornire ai clienti un´ulteriore garanzia di affidabilità, ha svolto un´intensa azione di miglioramento nell´intento di ottimizzare l´organizzazione dei processi produttivi e garantire una qualità elevata e costante, conseguendo come risultato finale la certificazione del proprio sistema di qualità secondo la norma ISO 9002-94 nell´anno 1997 e la certificazione ISO 9001-2000 nell´anno 2003. Nel 1994 inizia a lavorare in azienda l´Ing. Nicola Agostini, dopo aver maturato una esperienza lavorativa di 4 anni alla Gestione Sportiva Ferrari (Reparto Corse di Formula1) come ingegnere motorista. In Ferrari si è occupato di Progettazione e Calcoli sul motore e di Sperimentazione su vari componenti in Sala Prove Motori; è stato Race-Engineer (Responsabile Motore) nei Gran Premi del pilota Ivan Capelli e successivamente Responsabile del Banco Prove Dinamico del motore per la simulazione dell´utilizzo in pista. In ASSO WERKE ha cercato di portare la sua esperienza rivista in base alle diverse caratteristiche dell´azienda. Nicola si è infatti occupato inizialmente in ASSO WERKE di creare un sistema di progettazione e calcolo strutturale che supportasse in modo scientifico lo sviluppo del prodotto, ed una cultura nello staff aziendale da "motoristi" in modo da dare ai Clienti il valore aggiunto di un´assistenza sempre più efficace. In seguito si è dedicato insieme ai collaboratori al miglioramento ed all´innovazione dei vari settori dell´azienda, che negli ultimi 10 anni ha praticamente rivoluzionato le sue tecnologie produttive. Nel 2004 è mancato l´Ing. Arnaldo Agostini, e questo ha costituito una gravissima perdita per la sua famiglia e per l´azienda. L´Ing. Nicola Agostini ha creduto nelle potenzialità dell´azienda di famiglia, nei collaboratori più stretti ed in tutti i lavoratori ed ha voluto fortemente dare continuità all´attività intrapresa dal nonno Silvano Ferrucci nel lontano 1949 e cresciuta grazie al padre Arnaldo; sua madre e sua sorella l´hanno quindi seguito e supportato in questo progetto. Il 10 marzo 2005 viene così perfezionata l´operazione di acquisizione delle società Asso Werke S.p.A. ed Erre Vis S.p.A. da parte della famiglia Agostini che ne diventa unica azionista. Il primo luglio 2005 segue la fusione per incorporazione delle società Asso Werke S.p.A. ed Erre Vis S.p.A. nella ASSO WERKE S.r.l. i cui soci sono Elda Ferrucci Agostini, figlia di Silvano e moglie di Arnaldo, ed i suoi figli Sandra e Nicola. La ASSO WERKE S.r.l. che produce pistoni segmenti e spinotti, è ora gestita da una unica direzione amministrativa, tecnica e commerciale in modo da proporre al Cliente un prodotto completo e con la capacità di fornire un servizio migliore ed organico. Presidente del Consiglio di Amministrazione di questa azienda è Nicola Agostini, che con i suoi collaboratori desidera portare l´azienda ad una innovazione tecnologica sempre maggiore: negli ultimi 2 anni si è investito moltissimo in impianti e nella valorizzazione delle risorse umane, e questo costituisce l´unica via per essere competitivi sui mercati e quindi dare continuità all´azienda rimanendo sul territorio.
IL PRESIDENTE
Fornacette, 15 Dicembre 2007 Mauro Pardini
Swismastyno d´Argento
I PIONIERI DEL COMMERCIO LOCALE
LA FAMIGLIA LUPPICHINI
Motivazione
Luppichini è una delle famiglie storiche di Fornacette che hanno fatto del commercio la propria ragione di vita. Tutto iniziò nel lontano 1931. Cristiana Profeti e suo marito Alfeo Luppichini, iniziarono la loro dinastia di commercianti con un banchetto e un carretto con il quale praticarono il commercio ambulante. All´inizio vendevano dolcetti, seme, lupini, noccioline, bibite attraverso le polverose strade del paese. Nelle ricorrenze religiose vendevano anche i ceri nei pressi del Cimitero e della Chiesa parrocchiale. Pionieri di un sistema ormai estinto e che soltanto i più vecchi ricordano con nostalgia. Alfeo, il papà di Alberto era un reduce della Grande Guerra del 1915 - 18. A causa delle sue precarie condizioni di salute, conseguenza dell´evento bellico, nel 1929, non riuscendo ad ottenere una pensione dignitosa per mantenere la famiglia, iniziò a fare il commerciante coadiuvato dalla moglie Cristiana Profeti che tutti i paesani conoscevano e chiamavano familiarmente Cristianina. Nel 1935 chiesero al Comune una licenza per la vendita al dettaglio di generi alimentari. Furono soddisfatti. Periodicamente chiedevano di aggiungere ai generi alimentari nuovi prodotti, altri articoli e tabelle merceologiche fino a che potettero commerciare tutti i prodotti che oggi normalmente si trovano nei super mercati: alimentari, merceria, giocattoli, mesticheria, articoli da regalo, carbone, farina, ecc. ecc. Insomma come i più famosi Magazzini 48 adattati al nostro paese. La rete commerciale allora non era certo quella di oggi. C´era a quei tempi molta miseria e le famiglie non sapevano e non immaginavano che con il tempo avrebbero inventato e introdotto i carrelli per la spesa. Allora era molto in voga l´uso delle segnature sul libretto. Ovvero la spesa acquistata giornalmente a debito veniva segnata e pagata a fine mese, quando andava bene, nel giorno di paga. Grazie a commercianti e persone come Alberto molte famiglie potevano soddisfare la fame e altri fabbisogni.
Nel 1965 la licenza fu volturata ad Alberto che sostituì l´anziana madre, instancabile lavoratrice.
Nel 1977 cessò la propria attività di commerciante anche Renzo Luppichini, zio di Alberto, per raggiunti limiti di età. Alberto allora si trasferì nel negozio attuale ubicato sulla Tosco Romagnola all´incrocio con Via delle Quadrelle, oggi Via Togliatti. La licenza fu intestata a Morena, moglie di Alberto che subentrò allo zio Renzo, mentre per qualche anno fu mantenuta la vecchia licenza della mamma. Questa in sintesi la storia di Alberto e della sua famiglia fino ai giorni nostri. Gente semplice dedita alla famiglia e al lavoro con serietà e professionalità che fanno del negozio dei coniugi Luppichini un punto di riferimento per tante famiglie, per tanti consumatori che trovano prodotti di qualità che competono egregiamente con i più blasonati e moderni supermercati.
Con questo modesto ma sincero riconoscimento desideriamo rendere omaggio alla Famiglia Luppichini che ha fatto del proprio lavoro un servizio utile e importante per i fornacettesi. vogliamo mettere inoltre in evidenza un´attività storica sulla piazza da 76 anni facendo un augurio alla famiglia Luppichini e a tutti i commercianti e artigiani di Fornacette: ovvero l´anima di questo nostro caotico quanto amato paese.
IL PRESIDENTE
Mauro Pardini
Fornacette, 15 Dicembre 2007
Swismastyno d´Argento
CO.ME.S. Costruzioni Meccaniche Fornacette
Motivazione
La CO.ME.S. Costruzioni Meccaniche Signorini nasce nel 1961 dall´unione della passione e della capacità inventiva verso la meccanica in generale, che i Signorini dimostrarono di possedere. Fondata la società, con pochi mezzi, ma con notevole entusiasmo, ingegno ed intraprendenza, la CO.ME.S. realizza già nel 1967 il primo brevetto. Nel 1970 arriva il secondo brevetto relativo ad un "RIDUTTORE DI VELOCITA´" innovativo rispetto a quelli esistenti finora sul mercato, e già si delinea quindi una delle due importanti gamme di prodotti CO.ME.S. che sono i RIDUTTORI E VARIARIDUTTORI DI VELOCITA´ tutt´oggi costruiti in diverse tipologie e grandezze trovando applicazione su qualsiasi tipo di macchina utensile soprattutto con impiego specifico negli impianti per la lavorazione del marmo e granito. La CO.ME.S. nel 1976 e nel 1981 realizza altri 2 brevetti industriali, raggiungendo nel 1984 la massima soddisfazione sia tecnica che di mercato, progettando e brevettando la prima TESTA LUCIDATRICE che subito conquista il mercato nel settore delle macchine per levigatura di marmo e granito. Il successo ottenuto dal brevetto che come già detto viene interamente realizzato e prodotto direttamente nell´officina CO.ME.S., permette all´azienda di incrementare il volume di produzione e l´accesso ai mercati esteri. Nel 1989 l´azienda cambia il proprio assetto societario non più consono alle raggiunte dimensioni, trasformandosi in società di capitali e passando da azienda artigiana ad industriale. Pur rimanendo nell´ambito della piccola industria, anche a seguito di scelte che vertono a mantenere la propria identità e dimensione, la CO.ME.S. ha trovato la propria collocazione ideale sia su mercati nazionali che internazionali. Oggi CO.ME.S. opera in un moderno complesso industriale con nutrito parco macchine, tutte ad alta tecnologia, tra cui sistemi robottizzati. Sul piano della logistica CO.ME.S. dispone di diversi punti di assistenza autorizzata in Italia, Europa ed extra Europa.
IL PRESIDENTE
Mauro Pardini
Fornacette, 15 Dicembre 2007