CIAO PRIMIERO...
09-02-2012 22:38 - News Generiche
In Terrazza
Ciao Primiero.
Venerdì 3 febbraio scorso è venuto a mancare all´età di 82 anni, Primiero Cheli, un personaggio che ha legato la sua storia alle Fornacette e in particolare alla Casa del Popolo, proprietaria della Terrazza, la mitica sala da ballo quando era un fenomeno da imitare, "piena zipilla" di giovani provenienti da tutta la provincia e anche da più lontano. Primiero, come noi ragazzi, era un volontario che si dava da fare affinché tutto filasse liscio dall´inizio alla fine di ogni serata danzante. Infatti quando tutti andavano a letto (perché era già molto tardi), lui restava imperterrito fino alla scomparsa della parola "the end".
La serata (si sta parlando delle 4 di mattina), era finita e lui chiudeva a doppia mandata la porta della discoteca. Primiero era molto soddisfatto del suo impegno. Il suo "essere di servizio" in Terrazza lo riempiva di orgoglio tanto che svolgeva i suoi compiti senza mai pretendere nessuna ricompensa. Perciò lui rappresentava un esempio per noi più giovani e ancora oggi Primiero è sempre presente nei nostri amarcord.
Ricordiamo Primiero per la sua semplicità, la sua saggezza, per un piacevole sottile filo di autoironia che accompagna il carattere di noi delle Fornacette.
Primiero con la sua famiglia immigrò da Cenaia (il suo paese natale) e si stabilì nelle prime case di Pozzale in Via del Battaglione. Ben presto si inserì nel nostro paese e trovò un sacco di nuovi amici come il Titta, Fedone, Gigi del Paoli, il Recchia, Francesco, Franco del Tosi, Marino Tamberi caratteristico barbiere di paese e altri. Memorabili le loro serate e le cene al retone sull´Arnaccio...Insomma Primiero era stimato e benvoluto da tutti. Noi lo vogliamo ricordare oggi di servizio in Terrazza in mezzo a tanti giovani.
Un forte abbraccio a Minuccia sua amata moglie e a tutta la famiglia di Primiero.
Mauro Pardini
Per la Redazione di Noi di Fornacette.it
Fonte: gdg
Venerdì 3 febbraio scorso è venuto a mancare all´età di 82 anni, Primiero Cheli, un personaggio che ha legato la sua storia alle Fornacette e in particolare alla Casa del Popolo, proprietaria della Terrazza, la mitica sala da ballo quando era un fenomeno da imitare, "piena zipilla" di giovani provenienti da tutta la provincia e anche da più lontano. Primiero, come noi ragazzi, era un volontario che si dava da fare affinché tutto filasse liscio dall´inizio alla fine di ogni serata danzante. Infatti quando tutti andavano a letto (perché era già molto tardi), lui restava imperterrito fino alla scomparsa della parola "the end".
La serata (si sta parlando delle 4 di mattina), era finita e lui chiudeva a doppia mandata la porta della discoteca. Primiero era molto soddisfatto del suo impegno. Il suo "essere di servizio" in Terrazza lo riempiva di orgoglio tanto che svolgeva i suoi compiti senza mai pretendere nessuna ricompensa. Perciò lui rappresentava un esempio per noi più giovani e ancora oggi Primiero è sempre presente nei nostri amarcord.
Ricordiamo Primiero per la sua semplicità, la sua saggezza, per un piacevole sottile filo di autoironia che accompagna il carattere di noi delle Fornacette.
Primiero con la sua famiglia immigrò da Cenaia (il suo paese natale) e si stabilì nelle prime case di Pozzale in Via del Battaglione. Ben presto si inserì nel nostro paese e trovò un sacco di nuovi amici come il Titta, Fedone, Gigi del Paoli, il Recchia, Francesco, Franco del Tosi, Marino Tamberi caratteristico barbiere di paese e altri. Memorabili le loro serate e le cene al retone sull´Arnaccio...Insomma Primiero era stimato e benvoluto da tutti. Noi lo vogliamo ricordare oggi di servizio in Terrazza in mezzo a tanti giovani.
Un forte abbraccio a Minuccia sua amata moglie e a tutta la famiglia di Primiero.
Mauro Pardini
Per la Redazione di Noi di Fornacette.it
Fonte: gdg