UNA CARTOLINA INEDITA E ALTRI DUE SOPRANNOMI
24-02-2012 11:33 - News Generiche
- Anno 1964 - Premiazione Tennis in Terrazza
Sabato 18 febbraio scorso, al Grubbe, parlando con gli amici di questo e quello in chiave amarcord sono spuntati dal cilindro, (che ci colete fa´ ci vengano così d´imbracciatura...) altri due soprannomi di gente di Fornacette. Si tratta del "Marrocchino" - oggi vigile urbano a Buti e "Mangiaicchi" altro mitico personaggio di Fornacette figliolo della "Coa". Insomma tutti messi insieme sono la bellezza di n.301 soprannomi.
Una bella banca dati della memoria insieme alla sessantina di vecchie cartoline postali di cui possiamo ammirarne una inedita in copertina risalente alla fine degli anni ´70. Erano i tempi in cui Gabri, inventore del tennis alle Fornacette, era imbattibile. Non aveva avversari e anche quelli più blasonati erano inesorabilmente battuti e, come potete vedere dalla cartolina, era necessaria la presenza dell´arbitro anche in partite non ufficiali. Un giudice che garantiva imparzialità e la correttezza dei risultati. Il ruolo di arbitro veniva di solito attribuito a Benito che in una partita del torneo di tennis in notturna del 1964 annunciò, in perfetto stile anglo-fornacellese il punteggio Iacopini - Piero del Masoni "50 a 40" per quest´ultimo...
Fonte: gdg
Una bella banca dati della memoria insieme alla sessantina di vecchie cartoline postali di cui possiamo ammirarne una inedita in copertina risalente alla fine degli anni ´70. Erano i tempi in cui Gabri, inventore del tennis alle Fornacette, era imbattibile. Non aveva avversari e anche quelli più blasonati erano inesorabilmente battuti e, come potete vedere dalla cartolina, era necessaria la presenza dell´arbitro anche in partite non ufficiali. Un giudice che garantiva imparzialità e la correttezza dei risultati. Il ruolo di arbitro veniva di solito attribuito a Benito che in una partita del torneo di tennis in notturna del 1964 annunciò, in perfetto stile anglo-fornacellese il punteggio Iacopini - Piero del Masoni "50 a 40" per quest´ultimo...
Fonte: gdg